Sottomisura 16.1 “Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell‘agricoltura”Progetto finanziato dall’Unione Europea - Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale

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Creazione della filiera del lupino con varietà innovative esenti da alcaloidi amari, in sistemi agricoli biologici, a supporto della zootecnia siciliana

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IL PROGETTO

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www.crealup.it @ All Right Reserved 2020 - Sito web realizzato da Flazio Experience

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Creazione della filiera del lupino con varietà innovative esenti da alcaloidi amari, in sistemi agricoli biologici, a supporto della zootecnia siciliana

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IL PROGETTO

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Il progetto ha l’obiettivo di aumentare la produzione nazionale di proteina per unità di superficie coltivata e al contempo ridurre la dipendenza italiana dalle importazioni di materie prime per l’alimentazione zootecnica rappresenta un importante obiettivo per il settore della zootecnia biologica.

Il progetto si propone quindi l’introduzione nei sistemi colturali erbacei siciliani in biologico di nuovi genotipi di lupino Lupinus albus L. (bianco) e (Lupinus angustifolius L. (azzurro) esenti da alcaloidi amari (alcaloidi quinolizidinici amari) per l’alimentazione dei bovini da carne e del suino nero siciliano. L’elevatissimo tenore proteico della leguminosa in oggetto (circa 40%) e la sua potenziale adattabilità a sistemi agricoli siciliani, la rende particolarmente adatta a rappresentare una importante fonte proteica per la zootecnia siciliana, oltre a mantenere la fertilità dei terreni e la redditività delle aziende in biologico.
Il progetto prevede quindi la creazione di una filiera che raccordi tutti gli attori, dai produttori agricoli, ai trasformatori, agli allevatori, al fine dell’introduzione, nei sistemi colturali erbacei siciliani in biologico, di genotipi innovativi di lupino biamco e azzurro dolcissimi. Il raccordo con gli organismi di ricerca permetterà il trasferimento alle aziende dei suddetti genotipi di lupino, di protocolli di coltivazione in biologico e la valutazione degli effetti determinati dall’introduzione del lupino dolcissimo sull’agroecosistema e sulle produzioni animali.

LE AZIONI DEL PROGETTO CREALUP

Le attività del progetto

Il Progetto si articola in otto azioni come di seguito elencate:

AZIONE N.1

AZIONE N.2

AZIONE N.3

AZIONE N.4

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Verifica preliminare delle caratteristiche pedoclimatiche delle aziende agricole coinvolte

Coltivazione presso le aziende agricole partecipanti di varietà di lupino dolcissime, appartenenti alle specie Lupinus albus  e Lupinus angustifolius

Selezione e preparazione della granella tal quale per l’attività sementiera e schiacciatura dei semi e degli scarti di lavorazione di lupino

Caratterizzazione agronomica e morfo-fisiologica dei genotipi di lupino bianco e azzurroqualificazione e profilo proteomico delle farine ad uso zootecnico.

AZIONE N.5

AZIONE N.6

AZIONE N.7

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Messa a punto e impiego di formulati basati sull’impiego di granella e sfarinati di lupino azzurro e bianco dolce nell’alimentazione di bovini da carne e del suino Nero Siciliano.

Monitoraggio, validazione e collaudo dell’innovazione

Misure di comunicazione e disseminazione dei risultati (azione di divulgazione presso altre aziende).

AZIONE NO.1

Verifica preliminare delle caratteristiche pedoclimatiche delle aziende agricole coinvolte per individuare le aree maggiormente rispondenti alle esigenze pedologiche del lupino. Messa a punto di un protocollo colturale in biologico in relazione alle esigenze biologiche ed agronomiche del lupino da trasferire adattandolo, alle aziende interessate.

I risultati attesi del Progetto sono:

introduzione e diffusione, in sistemi agricoli in biologico Siciliani, di varietà innovative dolcissime, esenti da alcaloidi amari, di lupino bianco e azzurro.

AZIONE NO.2

Coltivazione presso le aziende agricole partecipanti di varietà di lupino dolcissime, appartenenti alle specie Lupinus albus (lupino bianco) e Lupinus angustifolius (azzurro) con le tecniche agronomiche proposte nel protocollo colturale di cui all’azione 1.

I risultati attesi del Progetto sono:

messa a punto e diffusione di un protocollo agronomico di coltivazione del lupino in biologico a ridotti input con vantaggi economici e ambientali.

AZIONE NO.3

Selezione e preparazione della granella tal quale per l’attività sementiera e schiacciatura dei semi e degli scarti di lavorazione (semi spezzati, danneggiati, etc.) di lupino azzurro e bianco ai fini dell’inclusione nelle razioni alimentari degli animali.

I risultati attesi del Progetto sono:

promozione dell’impiego del lupino, coltivato nelle aree vocate della Sicilia, nelle razioni alimentari di bovini e suini allevati con metodo biologico, in sostituzione/integrazione di altre proteaginose quali la soia.

AZIONE NO.4

Caratterizzazione agronomica e morfo-fisiologica dei genotipi di lupino bianco e azzurro, qualificazione e profilo proteomico delle farine ad uso zootecnico.

I risultati attesi del Progetto sono:

Messa a punto delle tecniche agronomiche proposte nel protocollo per la coltivazione presso le aziende agricole delle varietà di lupino dolcissime.

AZIONE NO.5

Messa a punto e impiego di formulati basati sull’impiego di granella e sfarinati di lupino azzurro e bianco dolce nell’alimentazione di bovini da carne e del suino Nero Siciliano.

I risultati attesi del Progetto sono:

Valutazione delle performance dell’attività sementiera di selezione e preparazione della granella nonché di quella di schiacciatura dei semi e degli scarti di lavorazione per l’inclusione nelle razioni mangimistiche per bovini e suini.

AZIONE NO.6

Monitoraggio, validazione e collaudo dell'innovazione.

I risultati attesi del Progetto sono:

Caratterizzazione agronomica e morfo-fisiologica dei genotipi di lupino bianco e azzurro,

caratterizzazione del profilo proteomico delle farine impiegate ad uso zootecnico.

AZIONE NO.7

Misure di comunicazione e disseminazione dei risultati (azione di divulgazione presso altre aziende)

I risultati attesi del Progetto sono:

Messa a punto di formulati mangimistici in relazione ai fabbisogni alimentari degli animali allevati (bovini da carne e del suino Nero Siciliano)

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